martedì 13 maggio 2008

Juno

Avrei voluto parlare di molte più cose in questa prima settimana, ma il tempo tiranno e i soliti 100 impegni mi hanno preso la mano...
Ma almeno di uno dei due film che ho visto recentemente e mi hanno davvero colpito vorrei parlare (l'altro è "Il treno per Darjeeling" di Wes Anderson) :
"Juno", un film dolcissimo, che mi ha fatto uscire dalla sala con un sorriso ebete stampato sulla faccia! Bellissimi personaggi, naif, teneramente goffi, per diversi motivi ognuno "ai margini" della vita ordinaria, delle aspettative degli altri...Fantastico il personaggio di Juno, la sua caparbietà, il suo essere un perfetto "maschiaccio", la sua magnifica noncuranza per le convenzioni che spesso mette a disagio chi non la conosce.
Bellissima e surreale la scena iniziale in cui la ragazza "ri-crea" su un prato il salotto "dove tutto è cominciato"...
E infine meravigliosa la colonna sonora: Sonic Youth, Kinks, Moldy Peaches, Belle and Sebastian e, soprattutto, Kimya Dawson (se siete curiosi http://www.kimyadawson.com/), la mia preferita! Cantautrice che ho scoperto l'anno scorso, adoro il suo modo di cantare e i suoi testi che spesso, a dispetto dello stile quasi da filastrocca (che è d'altra parte il loro bello!), parlano di temi tragici e difficili (ad esempio, la malattia della madre..) il modo di suonare, così, apparentemente alla buona, intimo, come in una festa tra amici...
E in due parole, le canzoni sembrano cucite addosso al film!
due link, tanto per farsi un'idea di musica e film...
http://it.youtube.com/watch?v=s_fB6HNugjY
il trailer http://it.youtube.com/watch?v=K0SKf0K3bxg

giovedì 8 maggio 2008

Dunque, due parole su quali sono le mie passioni cinematografiche e su come ci sono arrivata.
Premetto che i miei gusti sono mooolto eterogenei e quindi gli accostamenti potranno sembrarvi a volte un po' strambi.
Comunque, direi che se sono sempre guardato film, assiduamente.
Ma il momento in cui più mi sono dedicata a questa passione è stato negli anni dell'università, quando con un gruppo sparuto di compagni/e ci scoppiavamo qualsiasi cineclub/evento cinefilo venisse organizzato in ambito genovese, da sale improvvisate con quattro sedie a eventi più formali, come il Genova Film Festival.
Poi mi sono laureata con una tesi su un regista inglese che ho scoperto quasi per caso, Derek Jarman. Jarman fa parte di una corrente un po' meno conosciuta nell'ambito del cinema inglese, che viene chiamata, genericamente, Art Cinema, tra cui viene annoverato anche Peter Greenaway.
Seppure alcune cose di Greenaway mi piacciano, lo trovo un po' un virtuoso, mentre Jarman, nonostante gli eccessi (un cinema che a volte è un po' barocco nell'uso delle immagini, dei colori, nei tempi...) abbia sempre mantenuto uno stile più naif, più fedele alla filosofia low-budget e di improvvisazione che aveva accompagnato i suoi esordi dal mondo della pittura a quello del cinema. Jarman infatti è stato di tutto, da pittore a scenografo, a cineasta a scrittore autobiografico.
Un altro motivo per cui la sua opera mi ha entusiasmato è la sua capacità di coniugare una forma non-narrativa con istanze politiche (sembra quasi un paradosso, ma non lo è) e di non sfociare quindi nell'estetismo fine a se stesso, ma di mantenere sempre il contatto con il mondo che lo circondava. Questo si vede in particolare negli ultimi film, che sono anche quelli meno noti in Italia, come "The Last of England" un visionario e caustico ritratto dell'Inghilterra thatcheriana di cui potrò parlarvi in seguito. Per ora posso postarvi un link ad un video degli Smiths (uno dei miei gruppi preferiti di sempre) girato da Jarman che di The Last of England condivide l'ambientazione nelle docklands e certi elementi post-punk/new-romantic.
"Ask me" http://it.youtube.com/watch?v=g1garPGLZwQ&feature=related
Questo invece è quello di "The Queen is Dead" http://it.youtube.com/watch?v=7iMeyKEOvBI

Ma non mi piace solo Jarman, mi piacciono anche Mike Leigh, Wes Anderson e tutta una serie di altre cose su cui vi annoierò nei prossimi post, ma ora lascio la parola a voi, ai vostri commenti e ai vostri film preferiti. A presto!

Benvenuti!

Ciao a tutti, questo vuole essere uno spazio per scambiarsi idee e commenti sul cinema, ma anche sulle altre forme di "immagini in movimento", come la televisione, il video...
Ho cercato di trovare un'immagine di un film che sintetizzasse un po' la mia passione per il cinema e, soprattutto che mi avesse accompagnato per molti anni. Ho scelto Manhattan di Woody Allen, perché è sempre stato uno dei miei film preferiti e il migliore, a mio parere, dello stesso Woody. Un omaggio romantico, ironico e a tratti struggente di una città che sempre fa da sfondo all'opera di questo regista, ma con tutta la freschezza, lo sguardo giovane e a volte anche un po' ingenuo che caratterizza i suoi primi film (mentre ormai negli ultimi film questa immagine era diventata un po' stereotipata, tant'è vero che si è rivolto verso altri "lidi"). Splendidi personaggi femminili, dalla iper-nevrotica Diane Keaton, alla dolcissima Mariel Hemingway.
A quest'immagine quindi il compito di dare il via ai miei e vostri post su film che vi hanno particolarmente colpito nel corso degli anni, ma anche su scoperte recenti e se ne avete, piccoli gioielli che hanno attraversato le maglie strettissime della distribuzione italiana.
Al prossimo post!